mercoledì 25 dicembre 2013

Fotografia sportiva: l'Outdoor Photographer




A metà tra il fotografo di natura, il fotografo sportivo e il fotografo di reportage, l’OP possiede un’identità propria.
Laddove i puristi dell’immagine di natura escludono dall’inquadratura ogni presenza estranea all’ambiente, lui inserisce la figura umana come elemento integrante del paesaggio stesso. Nelle sue immagini il bianco e nero dei reportage diventa un arcobaleno di colori. La sua missione: guardare, osservare e ritrarre tutto quanto vede e si muove intorno a sé. E’ l’uomo, inserito nell’immagine, che testimonia la propria presenza nella natura ne valorizza l’ampiezza e ne esalta le dimensioni. Il suo terreno d’azione è la terra, vissuta e vista sotto il cielo aperto. L’attrezzatura fotografica che usa è ridotta al minimo indispensabile, si porta dietro soltanto il necessario. L ‘esigenza è quella di viaggiare leggero. È il randagio della fotografia, il meno raffinato, il meno esigente di tutti i fotografi, ma con le immagini racconta la sua poesia. Se il mondo dei fotografi è pieno di cavalli di razza, lui senza dubbio è un mezzosangue che vive allo stato brado.