Gli OP alla famosissima gara con i cani da slitta “La Grande Odyssée Savoie Mont Blanc”.
“La Grande Odyssée Savoie Mont Blanc” è gara di sleddog
più lunga al mondo, dedicata ai musher, (conduttori
di slitta) con esperienze sulle medie e lunghe distanze, con slitte
trainate anche da 14 cani.
I 25 equipaggi in gara, provenienti da 12 diversi
paesi, sono attesi da oltre 800 km di piste e da moltissimi
spettatori pronti ad applaudire cani e musher in tutte e 10 le tappe, nei centri
innevati dei villaggi alpini o in alcuni dei paesaggi naturali più intatti
delle Alpi Occidentali. Noi abbiamo seguito la tappa di “ Val Cenis Lanslebourg
- Base Polar”
Sabato 18 gennaio
2014
Val Cenis Lanslebourg
- Base Polar
Arriviamo all’ufficio stampa presso l’Office du Tourisme di
Lanslebourg per ritirare gli accrediti ele pettorine che saranno il nostro lascia passare lungo le piste e nelle zone
riservate ai fotografi ufficiali, qui presenti in modo imponente.
In attesa della coreografica partenza nel viale principale di
Lanslebourg, stile Iditarod, per l’occasione innevato ad hoc, iniziamo a fotografare La Grande Odyssee nella zona assistenza, cioè la
zona dove i cani sono assistiti dai veterinari e dove inizia la preparazione
vera e propria per la tappa che partendo da Lanslebourg porterà alla Base Polar sul colle del
Moncenisio a 2083 mt.
La sessione è tutta in notturna, pertanto per i musher, alla
difficoltà di correre nel buio sulla pista gelata, si è aggiunto il fastidio di
un forte vento accompagnato da bufera di neve che ha messo in forse lo
svolgimento di questa tappa, fortunatamente partita regolarmente alle ore 17,00
come da programma.
Fotografia alla partenza tra due ali di folla, e poi salita verso il bivacco
notturno dove le nostre attrezzature, vengono messe a dura prova dalle
temperature da “basa polare”.
Gli equipaggi iniziano ad arrivare in torno alle ore 20,30.
La situazione è suggestiva. Il campo base è illuminato solo
dalle lampade frontali dei musher e dei loro assistenti e veterinari.
Il musher leader della gara, Benoit Verin aumenterà la sua leadership nel Trofeo Grande
Odyssée arrivando al bivacco , con più di un quarto d'ora prima del suo
inseguitore, il giovane russo Alex Stolyarov .
Se da un lato la situazione è suggestiva, dall’altro crea un
po’ di problemi fotografici legati alla mancanza di luce che superiamo alzando
le iso (anche fino a 6400).
Vietato utilizzare i flash per preservare l’atmosfera del
momento .
Domenica 19 gennaio
2014
Col du Mont Cenis -
Val Cenis Lanslevillard
Sveglia all’alba per doppiare la risalita.
Ancora alla base Polar che oggi, per la prima volta, vediamo
illuminata, si fa per dire, dalla luce del giorno. Anche oggi, vento freddo
ghiaccio e visibilità ridotta.
Gli equipaggi non
demordono e partono alla volta di Lanslevillard, paese che chiude la tappa
odierna, che costeggia il Lago del Moncenisio. Purtroppo per noi è
completamente coperto dalle nuvole basse che ne impediscono la vista.
In mezzo alla nebbia, cerchiamo una postazione che ci
consenta di fotografare. Non è facile considerando che senza sfondi, le slitte
sembravo galleggiare nel bianco.
Riusciamo ad individuare una parete di roccia scura, che ci permette di creare uno sfondo contrastato.
Riusciamo ad individuare una parete di roccia scura, che ci permette di creare uno sfondo contrastato.
Peccato per il cielo coperto che ci ha nascosto per tutto il
tempo le meraviglie di queste vallate.
Malgrado questo, torniamo a casa soddisfatti per la bella
esperienza vissuta a seguito di questa splendida gara, dalla spiccata vocazionefotografica.
Visualizza qui sotto il video del backstage della nostra breve ma intensa esperienza fotografica.